Il 16 luglio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato l’aggiornamento delle linee guida per la roadmap vaccinale dell’organizzazione al fine di fornire un quadro per le priorità generali del programma, elencando i marittimi imbarcati sulle navi da carico come un key group a cui dovrebbe essere data priorità in caso di forniture limitate di vaccini.
L’IMO (Organizzazione marittima internazionale) – che aveva ripetutamente sostenuto un’equa distribuzione globale dei vaccini per includere i marittimi – ha elogiato le raccomandazioni dell’OMS.
ECSA ed ETF accolgono con favore la guida aggiornata dell’OMS, in linea con i loro precedenti appelli per l’accesso prioritario dei marittimi alla vaccinazione e lodano le iniziative già in atto in un certo numero di paesi europei.
Tuttavia, occorre fare di più e l’ECSA e l’ETF stanno esortando i restanti Stati membri dell’UE a seguire l’esempio.
I marittimi di tutto il mondo stanno ancora affrontando severe restrizioni che stanno costringendo molti di loro a rimanere bloccati in mare, rischiando seri problemi al loro benessere fisico e mentale che potrebbero ostacolare le operazioni delle navi.
Le catene di approvvigionamento marittime globali forniscono al mondo il 90% di tutto ciò che consumiamo, nonché le attrezzature mediche, i dispositivi di protezione individuale, i medicinali e le vaccinazioni necessari per combattere il Covid19.
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