Con la presente siamo a stigmatizzare l’atteggiamento della Vs associata NLG che ha inteso procedere unilateralmente, per la tratta di cui all’oggetto, nel trasferimento/assunzione del personale dal gestore uscente nonostante sia stata formalmente invitata ad evitare azioni non condivise ed in netto contrasto con gli adempimenti previsti dagli atti della stessa Gara.
Infatti, la Vs associata ha deliberatamente forzato i lavoratori in questione affinchè lasciassero i Turni di provenienza (CRL/TP) e dessero la disponibilità all’scrizione esclusivamente per il neo Turno Particolare Isole Tremiti.
Questa azione è stata intrapresa nella giornata di ieri, quando l’azienda ha incontrato i lavoratori convocandoli per le 19,00 circa, a bordo della motonave Isola di Capraia che tra l’altro era ancora nella piena disponibilità di CIN.
Questo è un atto gravissimo ed in evidente violazione dei più elementari protocolli di corrette relazioni sindacali nonché in palese inosservanza dell’art.23 del Disciplinare di Gara e dello stesso art.11 del Contratto di Servizio, entrambi riferiti alle garanzie occupazionali.
Gli stessi, infatti, prescrivono che “i lavoratori già alle dipendenze del gestore uscente sulla medesima tratta vengano assunti senza soluzione di continuità” ovvero assunti a parità di tipologia di contratto di arruolamento e nella piena applicazione della specifica Clausola Sociale, a sostegno della quale, sono stati previsti importanti appostamenti economici a compensazione del costo del personale.
Nelle interlocuzioni avute con NLG il 28 ed il 29 u.s., solo su ns specifica sollecitazione, abbiamo immediatamente evidenziato la necessità di svolgere un confronto nell’ambito di corrette relazioni sindacali e nel rispetto delle leggi e del bando di aggiudicazione avendo appreso, infatti, che già il 21 giugno i lavoratori avevano ricevuto una pseudo “proposta di iscrizione nella lista CRL/TP” considerando che i termini di assunzione erano invece riferiti all’esclusiva iscrizione nel suddetto “Turno Particolare Isole Tremiti NLG”.
Durante l’incontro del 28 giugno ci era stato addirittura proposto di condividere un Accordo Sindacale Aziendale ancor prima di soddisfare condizioni e pattuizioni proprie di un Accordo Quadro utile a certificare garanzie e rispetto dello stesso Bando di Gara con i relativi allegati.
Inoltre, ad oggi, non ci risulta alcuna intenzione aziendale di farsi carico di quota parte di personale di terra/amministrativo che rischia fortemente di essere escluso da qualsiasi processo di continuità occupazionale.
E’ evidente, pertanto, che si richiede un Vs autorevole intervento affinchè l’azienda rientri nel perimetro delle regole ad evitare di inficiare anche il propositivo modello relazionale che da tempo caratterizza i ns rapporti con la stessa Associazione.
Nell’attesa di un Vs cortese e celere riscontro, porgiamo distinti saluti, riservandoci, nel caso di mancata ricomposizione della vertenza, di indire specifiche iniziative a sostegno della vertenza ivi comprese quelle legali con contestuale ricorso alla magistratura.
Segreterie Nazionali