scritto da clemente pistilli
Tutti malati, ma solo nel periodo in cui le navi su cui lavoravano erano ferme e dunque per prendere l’indennità prevista dalla cassa marittima.
A distanza di circa dieci anni dai fatti è entrato nel vivo il processo denominato Ipsema e a testimoniare per oltre tre ore, ricostruendo nel dettaglio, la vicenda è stato un investigatore del Nucleo speciale d’intervento della Guardia Costiera, nome in codice “Solo”.
Un procedimento per cui sono stati mandati a giudizio cinque medici e 25 marittimi di Formia, Terracina, Ponza e San Felice Circeo, accusati di falso in certificazioni e truffa ai danni della sanità marittima.
L’inchiesta della Procura di Latina è partita da un’informativa di reato redatta dai carabinieri di Ventotene, che avevano ricevuto un esposto contro un marittimo, impegnato su una nave della Laziomar, che mentre risultava in malattia, come certificato dai medici fiduciari Sasn di Formia e Ponza, avrebbe svolto quotidianamente e abusivamente l’attività di ormeggiatore nel porto isolano……clicca qui