Navi nuove, tariffe low cost e orari accettabili: questa la richiesta delle numerose persone che hanno firmato la petizione “Arbatax: ridateci le navi”.
L’iniziativa, partita dall’imprenditrice tortoliese Sabrina Caredda, arriva dopo l’ennesimo disservizio registrato al porto di Arbatax, scalo ormai snobbato e quasi dimenticato dalle compagnie di navigazione e dalle istituzioni.
Nella locandina, i dettagli per firmare la petizione:
