Stamattina abbiamo chiamato il Segretario Regionale della Campania Fit Cisl Raffaele Formisano per chiedere informazioni piu’ dettagliate sulla situazione della Tirrenia Cin
Torre d’amare “Sig. Formisano, in base al comunicato che è stato emesso dalla società Tirrenia Cin, risulta che sia stato chiesto al Tribunale di Milano un concordato di continuità, dove sempre in base al comunicato, verrebbe assicurata la continuità dell’impresa, il mantenimento dei posti di lavoro. Diciamo che questa potrebbe essere una bella notizia, ma pensiamo che ci siano altri impegni che la società dovrà ottemperare per uscire da questa crisi.
Formisano “Per prima cosa dobbiamo chiarire bene un punto, la Tirrenia Cin è bene ricordare non è riuscita trovare un accordo di ristrutturazione finanziaria con la Tirrenia in A.S. e quindi ha chiesto di essere ammessa ai sensi dell’art. 163 di fallimento alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale. Tutto questo comporta un piano di risanamento e si basa su azioni di management per il contenimento dei costi, incremento quote di mercato e di ricavi e dismissioni di navi non competitive (isola di capraia –Beniamino Carnevale-Bithia-Janas e Athara). Alla Tirrenia ci sarebbe il supporto di una nuovo socio “Europa investimenti”che grazie ad una forte liquidità permetterebbe un intervento nell’azione debitoria della società Tirrenia. Oltre questo poi ci sarebbe l’impegno, come abbiamo potuto leggere nel nuovo piano industriale, le garanzie vantate dai vari creditori ….clicca qui
Noi- ha concluso Formisano – come sindacato in merito della presentazione della domanda in continuità presso il Tribunale di Milano da parte di Cin, la Segreteria Nazionale ha chiesto subito l’avvio di un confronto dettagliato riguardante il nuovo piano industriale. Confronto che vorremmo avere anche con il Ministero delle Infrastrutture, per chiedere con forza e certezza le famose clausole sociali in relazioni ai vari bandi della continuità marittima