LA REGIONE PORTA IL MINISTERO DEI TRASPORTI IN TRIBUNALE: INTERRUZIONE PUBBLICO SERVIZIO

La polemica politica si è talmente arroventata che ora i collegamenti tra la penisola e il porto di Arbatax rischiano di finire in Tribunale. Sul banco degli imputati il Ministero dei Trasporti. Ma non si tratta di una indiscrezione giornalistica o di uno dei tanti pettegolezzi della politica, sono dichiarazioni ufficiali da parte di un autorevole esponente della giunta Solinas. “Sono pronto a portare il ministero dei Trasporti e i suoi dirigenti in tribunale  – dichiara Giorgio Todde, assessore regionale ai Trasporti – si palesa un’evidente interruzione di pubblico servizio. È un fatto grave che la compagnia di navigazione Tirrenia abbia eliminato le tratte che collegano il porto di Arbatax alla Penisola. È talmente grave che la Regione Sardegna sta seguendo questo nuovo scippo ai danni dei sardi con grande attenzione. 
  Stupiscono, quindi, le parole del consigliere regionale del PD Salvatore Corrias – una delle fonti della polemica politica precisa Todde –  che non perde occasione di fare dichiarazioni strumentali e che non corrispondono al vero. Del resto lui stesso ha riconosciuto che la competenza è ministeriale, ovvero di quel ministro dei Trasporti che, guarda caso, appartiene al suo stesso partito, proprio come la precedente, che poco o nulla hanno fatto per la Sardegna.Noi come Regione Sardegna non possiamo far altro che incalzare il governo nazionale. Abbiamo chiesto di essere coinvolti nell’esprimere l’intesa come previsto dalla Corte Costituzionale e non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Abbiamo chiesto più volte con note protocollate al Ministero chiarezza sulle tratte marittime da e per la Sardegna, a partire da quella di Arbatax, e non ci ha mai risposto in maniera esaustiva.  
  Lo stiamo facendo con forza, senza sosta e con un impegno che Corrias neanche immagina. Lui cerca la polemica politica e le divisioni, per un briciolo di spazio sulla stampa, e noi della Giunta lavoriamo per scongiurare un danno enorme per il territorio. Rivolga dunque le sue polemiche al ministero che dovrebbe fare i bandi per aggiudicare le tratte. Incalzi il suo ministro e la smetta di strumentalizzare- conclude l’assessore regionale ai Trasporti –  una situazione troppo seria per una polemica di così basso profilo.2