Tirrenia, Moby. Fra dodici giorni potrebbe essere tutto finito.

Si avvicina sempre di piu’ la data del 24 maggio, giorno che il tribunale di Milano con una propria sentenza, rinviata piu’ volte, potrebbe decidere il futuro del Gruppo Onorato.

Ad oggi, non sembrano esserci delle novità su un eventuale concordato che potrebbe mettere in salvo la Compagnia di Navigazione e tutto ruota intorno al debito di 180 milioni di euro che Moby deve ancora a Tirrenia A.S., la bad company nata dalla privatizzazione di Tirrenia venduta al gruppo Onorato.

Stando alle ultime notizie , infatti, l’accordo per la ristrutturazione si sarebbe arenato di fronte all’opposizione dei commissari di Tirrenia alla proposta avanzata da Cin priva di adeguate garanzie per il recupero del credito pendente.

Purtroppo il rischio di un mancato accordo sembra reale, come reale sembra il rischio occupazionale che potrebbe colpire i circa seimila dipendenti del gruppo Onorato e la Federmar Cisal ha gia dichiarato una giornata di sciopero dell’intero gruppo per il giorno 23 maggio, sciopero che potrebbe proseguire ad oltranza.