Bisogna vaccinare tutti i marittimi

Mentre gli Stati Uniti, i Paesi Bassi e altre nazioni iniziano a distribuire vaccini a tutti i marittimi, l’International Chamber of Shipping (ICS), il 13 maggio ha pubblicato una tabella di marcia per aiutare a istituire centri di vaccinazione dedicati ai marittimi di tutto il mondo, insieme ad altre importanti ONG marittime.

Ad oggi, 16 stati negli Stati Uniti hanno avviato programmi di vaccinazione per equipaggi non nazionali imbarcati su navi che arrivano nei loro porti.

Altri paesi europei seguiranno l’esempio nelle prossime settimane e mesi, a seguito del successo dei programmi di vaccinazione per la propria popolazione, compresi i Paesi Bassi che da metà giugno lanceranno un programma di vaccinazione per tutti i marittimi imbarcati su navi di bandiera olandese, indipendentemente dalla nazionalità.

Anche Confitarma si è attivata assieme alle altre Associazioni armatoriali e alle Organizzazioni sindacali al fine di rappresentare alle competenti Amministrazioni nazionali la necessità di un canale prioritario e procedure ad hoc a favore dei lavoratori marittimi e per evidenziare le problematiche, non ancora risolte, incontrate dai marittimi per la prenotazione del vaccino attraverso i Servizi Sanitari Regionali.

Per aiutare i governi e le aziende responsabili della creazione di hub, il documento di 21 pagine contiene informazioni sull’idoneità, l’implementazione, la distribuzione, l’amministrazione e le questioni legali dei vaccini.

I marittimi sono una popolazione unica con le proprie esigenze per i viaggi internazionali: per proteggere la salute dei marittimi, dei passeggeri e del pubblico in generale e per ridurre al minimo le interruzioni del commercio e delle catene di approvvigionamento globali, la vaccinazione dei marittimi è essenziale.

Guy Platten, Segretario generale dell’ICS, ha commentato: “Il ritmo della produzione del vaccino covid-19 è una meraviglia moderna, ma il mondo sta vacillando per i ritardi nella distribuzione. Presto i marittimi consegneranno il vaccino via mare. Forniscono già DPI critici, scatole di sicurezza, siringhe e altri materiali medici per l’implementazione del vaccino. Ai marittimi deve essere data la priorità affinché il vaccino non aggravi ulteriormente i ritardi di consegna “.

Mentre gli enti del settore stanno lavorando con le autorità a livello nazionale, regionale e internazionale per dare la priorità al rapido accesso alle vaccinazioni per i marittimi, è stata predisposta una tabella di marcia dedicata alla vaccinazione dei marittimi volta a raggiungere l’immunizzazione globale.

Il documento può essere utilizzato dalle compagnie di navigazione (i loro agenti e rappresentanti, comprese le agenzie per l’equipaggio), dalle amministrazioni marittime e dalle autorità sanitarie nazionali, in collegamento con altre autorità (come dogane locali, immigrazione, controllo delle frontiere, porto marittimo e aviazione civile) e marittimi, durante le fasi di pianificazione e implementazione del programma di vaccinazione.

La tabella di marcia consente ai governi, alle regioni e alle aziende responsabili delle autorità portuali di accelerare l’attuazione delle procedure per creare hub per i vaccini, quando sarà possibile iniziare le vaccinazioni dei marittimi. Le autorità portuali lavoreranno in collaborazione con le altre parti interessate, inclusi armatori, enti di beneficenza e personale medico per garantire un’efficace implementazione del vaccino.

Eleggibilità

Il programma di vaccinazione sarà rivolto ai marittimi che:

  • Devono lasciare le proprie navi e tornare a casa;
  • provengono da paesi che attualmente non dispongono di vaccinazioni disponibili (circa il 60% della popolazione marittima);
  • provengono da paesi che attualmente non hanno dato la priorità ai marittimi nelle loro campagne di vaccinazione.

Tipi di vaccinazione

Con oltre 50 vaccini negli studi clinici, si raccomanda che la vaccinazione somministrata sia presente nell’elenco dei vaccini dell’OMS.

A causa del profilo transitorio dei marittimi internazionali, i vaccini monodose sono fortemente preferiti in questa tabella di marcia. Tuttavia, è noto che questi potrebbero non essere sempre disponibili in alcuni paesi. Se è necessaria una seconda dose, è necessario elaborare piani per ricevere la seconda iniezione in modo tempestivo.

Attuazione della roadmap

Le autorità nazionali e locali, le navi, i marittimi e i fornitori di servizi sociali dovrebbero contribuire a formare una squadra multidisciplinare. Ciò sarà necessario per stabilire e attuare una tabella di marcia per la vaccinazione dei marittimi, dall’istituzione di un centro al lancio del programma.

Stabilire un sito di vaccinazione

I siti per i centri di vaccinazione saranno scelti in base al loro accesso efficiente all’equipaggio, all’abbondante fornitura di vaccini e al supporto infrastrutturale appropriato per fornire e conservare i vaccini. Un sito potrebbe essere un porto o un aeroporto, oppure in strutture mediche esistenti già utilizzate come centro di vaccinazione.

Considerazioni legali e responsabilità

La vaccinazione richiede il consenso informato e volontario di un individuo. Se un marittimo impiegato rifiuta la vaccinazione, i datori di lavoro dovrebbero considerare attentamente le ragioni fornite al fine di adottare eventuali contromisure.