La domanda di concordato in continuità depositata da Moby e da Compagnia Italiana di Navigazione è stata accolta dal tribunale di Milano lo scorso luglio ma ad oggi ancora i giudici non sono arrivati a una decisione sul se e quale ristrutturazione del debito Moby e Compagnia Italiana di Navigazione debbano attuare. A ciò si aggiunge un aspetto di cui poco si sente parlare e che riguarda i giorni trascorsi fra il 14 aprile e la prossima udienza fissata per il 24 maggio: un arco temporale al quale dovrebbero guardare con attenzione i detentori di crediti marittimi perché rischiano di perdere il privilegio se non lo esercitano nei termini previsti dall’articolo 558 del Codice della Navigazione. Il perché lo spiega a SHIPPING ITALY l’avvocato Giuseppe Loffreda, fondatore dello studio Legal4Transport…..clicca qui