Il Tar del Piemonte conferma la sanzione dell’Atr, pari a 112mila euro. La vicenda innescata dal reclamo di un passeggero
La nave è salpata con tre ore di ritardo e per questo l’armatore dovrà pagare una multa da 112mila euro.
E’ quanto ha deciso il Tar del Piemonte, che ha confermato la decisione con cui l’Atr-autorità regolazione trasporti, con sede a Torino, ha intimato alla Forship spa di versare la somma per alcune violazioni al regolamento comunitario e nazionale sui diritti dei passeggeri delle tratte marittime.
A dare il via alla vicenda un viaggiatore che, nel settembre del 2018, sporse reclamo all’authority, lamentando “ritardi “e altri disservizi”.
L’episodio è dell’11 agosto 2018 ed è avvenuto sulla tratta Golfo Aranci-Piombino. La nave levò gli ormeggi alle 10:32 anziché alle 7:30 e arrivò alle 18:26. L’Atr, oltre alle informazioni lacunose, ha contestato all’armatore anche di non avere messo a disposizione “bevande, pasti e spuntini”.
Dal canto proprio, la società ha replicato che in quel periodo si verificavano dei ritardi per via delle ispezioni (senza preavviso) della Capitaneria di Porto, e che i passeggeri erano stati informati la sera, via sms, prima che il traghetto sarebbe partito alle 8:50.
Al mattino diffuse gli aggiornamenti attraverso gli altoparlanti. Quanto al servizio di ristoro, era a disposizione di chi ne avesse fatto richiesta. Spiegazioni che però il Tar non ha ritenuto sufficienti, confermando la sanzione.
(Unioneonline/l.f.)